La piel de la ciudad

Nei loro corpi di pietra, le pareti racchiudono la storia, una storia che si racconta con l’accumularsi di segni o di impronte, messaggi incisi o macchie lasciate dal tempo.
Le mura ricalcano voci, grida, risate… quasi fossero fatte di argilla.
Il tempo e le piogge trasformano gli eventi corrodendone la memoria impressa.
Le superfici si ossidano, la carta si strappa, le parole sbiadiscono e tutto cambia. Continuamente.

Questo lavoro, che alterna fotografia ad interventi litografici, cattura alcuni istanti di quel libro scritto dalla strada. É un racconto che si ispira ad un percorso nel Raval, quartiere della cittá di Barcellona ricco di memoria e di voci.
Victor Hugo ed il suo scritto “L’ultimo giorno di un condannato a morte” torna qui, come in altri lavori ad essere il referente teorico di questo progetto editoriale.